OTTOBRATA ZAFFERANENSE

L’evento è una delle manifestazioni più amate in Sicilia, molto più che una semplice mostra mercato dei prodotti tipici dell’Etna. Dedicata al gusto più importante del mezzogiorno si svolgerà tutte le domeniche di ottobre

Dopo la rassegna “Etna in scena” che l’ha riconfermata capitale siciliana dello spettacolo – tra musica, teatro nazionale e popolare, danza e cabaret nel sito dell’Anfiteatro, alle pendici del vulcano – Zafferana si appresta a ricoprire un altro ruolo, non meno importante, tradizionalmente legato alla stagione autunnale.

Giunta alla quarantaduesima edizione, è la vetrina per eccellenza della provincia di Catania e della Sicilia produttiva e, in assoluto, l’evento dedicato ai sapori più importante del Sud Italia.

Leitmotiv delle varie iniziative che animano l’intero mese ottobrino, è la tradizione gastronomica siciliana vissuta, da un lato, come elemento identitario e, dall’altro, rivisitata e proiettata dinamicamente nel futuro, al servizio dello sviluppo dell’isola.

Cinque domeniche per raccontare, attraverso un approccio sensoriale e immersivo, un territorio vocato all’enogastronomia che, insieme alla cultura, rappresenta il motore economico per la comunità e l’intero comprensorio etneo, caratterizzato da un microclima favorevole, sin dall’antichità, alla coltura della vite e alla produzione del vino.

Al passo con i tempi, la nuova edizione si propone in una veste rinnovata, con lo sguardo rivolto al “green” e al “gluten free”, per il quale è prevista un’area esclusiva.

Nuove frontiere dello stile di vita e dell’alimentazione, un filone che l’ “Ottobrata Zafferanense” sceglie di affrontare anche attraverso una carrellata selezionata di prodotti a marchio di tutela che, proprio nell’area di Zafferana Etnea, vengono responsabilmente degustati con stoviglie monouso integralmente biodegradabili, all’insegna di un rispetto per l’ambiente che trova piena attuazione nell’attenzione rivolta alla sostenibilità.

Protagonisti, dunque, i prodotti a Denominazione di Origine Controllata e Protetta o inseriti nelle banche dati delle specificità agroalimentari tradizionali regionali, ma anche le primizie: su tutte, miele, funghi porcini, castagne, uva e mele, nelle svariate qualità di “cola”, “gelato cola” e “delizioso bianco rosso”.  

Nelle piazze della Regione Siciliana, Umberto I, Belvedere e la Villa comunale e tra uno stand e l’altro, i sapori dei prodotti dell’Etna e i loro derivati: un trionfo di gusto, tra formaggi tipici e mostarda, noci e pietanze strettamente legate alla ruralità.

A garanzia dei consumatori, l’organizzazione dell’area gastronomica ha ottenuto il patrocinio da parte dei “Grandi eventi Codacons”.

 Cinque le Sagre in programma, ciascuna dedicata a un prodotto diverso: uva, miele, mele dell’Etna, funghi e castagne. 

Il programma offre anche la possibilità di prendere parte a escursioni naturalistiche tra i siti più interessanti sotto il profilo paesaggistico, visitare mostre fotografiche e assistere alle sfilate della banda musicale.

Spazio anche agli artisti di strada, ai gruppi folkloristici e ai concerti in piazza con le sonorità popolari tipiche del meridione e, a beneficio delle famiglie, anche un’area “Family friendly” allestita per i più piccoli.

Un intenso programma di intrattenimento, inoltre, è stato messo a punto per tutte le generazioni: cooking shows spettacolari, preparazione di pietanze creative a cura di chefs d’eccezione e degustazione di prelibati panini in versione “gourmet”.

 

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