In una calda giornata estiva monrealese di più di mezzo secolo fa, nella Taverna di Monreale di mio nonno Pippinu vennero a mangiare due persone, un ricco proprietario terriero e un allevatore di pecore nonché produttore di formaggi delle territorio di Castelbuono.
I due invitarono mio nonno e nonna Nina al tavolo a bere con loro un bicchiere di buon vino e scambiare quattro chiacchiere.
Nonno Pippinu, era una persona affabile ma nello stesso tempo sapeva prendeva le dovute distanze; dapprima accettò l’invito, anche perché coccolava i suoi clienti e li faceva sentire in famiglia, ma rimase seduto solo per pochi minuti. Poi si alzò molto turbato e arrabbiato, e disse con voce alterata, che la sua Taverna non aveva “bisogno” di certe persone, e soprattutto di certe situazioni, che la sua vita gli stava bene così com’era.
I due uomini a quel punto mangiarono velocemente, chiesero il conto, pagarono e andarono via con aria da cani bastonati.
Nonno Pippinu quando mi raccontò tutta la vicenda disse: “U lupu ri mala cuscenza comu opira penza“ (Il lupo con una cattiva coscienza, pensa allo stesso modo in cui opera). In sintesi voleva dirmi che una persona disonesta, crede che gli altri agiscano proprio come lui, e quindi sempre meglio rimanere onesti e lavoratori.
Vi era in lui una profonda semplicità che manifestava anche nel modo di cucinare, perché i piatti semplici sono sempre i più buoni.
Per questa ricetta che vi propongo occorrono pochi ingredienti: pecorino, pepe, olio e basilico, ecco a voi il piatto chiamato “O Picuraru” (Il Pecoraio) che gli aveva fatto la “cattiva” proposta.
Questa la Lista degli Ingredienti per 2 persone:
- 200 g Mezzi Rigatoni di Grano Duro
- 120 g Pecorino Siciliano grattugiato
- Pepe nero q.b
- Olio Evo q.b
- Foglie di Basilico q.b
Mettete l’acqua nella pentola, quando bolle, salate, quindi calate la pasta.
In una ciotolina aggiungete il pecorino grattugiato mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta. Amalgamate bene fino ad ottenere un composto cremoso.
Aggiungete al composto del pepe nero, quindi mescolate.
Quando la pasta è al dente trasferitela nella padella a fuoco spento.
Aggiungete la crema di pecorino, amalgamate il tutto delicatamente, aggiungete se è il caso mezzo mestolo di acqua di cottura, quindi saltate in maniera che la pasta risulti cremosissima.
Prima di servire questo piatto super cremoso, aggiungete un filo di olio evo, una grattugiata di pepe nero e delle foglie di basilico fresco.