Lotta al randagismo

Villa Magnisi, dimora storica nobiliare settecentesca, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, ospita il 30 maggio l’evento “La Sicilia a sostegno della lotta al randagismo

ll fenomeno del randagismo non può essere ricondotto a un solo evento critico, ma di fatto, costituisce un segnale importante di un’alterazione nel delicato equilibrio che deve esistere tra uomo, animale e ambiente. Affrontarne le cause, pertanto, non può prescindere da un’analisi di fattori quali l’antropizzazione di aree suburbane e agricole, la presenza di rifiuti urbani accessibili e un decadimento culturale che va discapito di ogni processo di sensibilizzazione. Indipendentemente dalle cause che hanno portato la Sicilia a essere considerata il maggior “produttore” di cani randagi d’Europa, con dei costi a carico delle Amministrazioni da brivido, è dovere di ogni essere umano quello di rendersi responsabile del rispetto della vita di ogni essere senziente. Anche il nostro codice civile è cambiato e l’art. 455 bis ne è la dimostrazione. Adesso è venuto il momento di cambiare la nostra visione di questo rapporto, limitando le idee antropocentriche alla sola attribuzione delle responsabilità.

 

Il Lions club Palermo Leoni ha deciso di occuparsi in modo attivo del rapporto uomo- animale-ambiente grazie a una iniziativa del Lions Club Milano Metropolis finalizzata alla sensibilizzazione sul fenomeno del randagismo. Coinvolti da questa iniziativa abbiamo deciso di approfondire l’argomento cercando un confronto con gli enti e gli interlocutori preposti alla gestione del fenomeno.

Questo incontro ha permesso di comprendere quanto il problema del randagismo sia parte di una questione più ampia che deve essere affrontata in modo organico. Da qui abbiamo strutturato il primo evento per la raccolta fondi e con l’aiuto dei partner istituzionali, abbiamo pensato a come poter incidere in modo significativo sul fenomeno. Da questa prima raccolta fondi si dirameranno diverse linee di azione che vedranno coinvolte istituzioni e membri della società civile e di cui, ovviamente, daremo sempre informazione.

Qui il programma

 
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