Re e Regina del mare: la creatività Made in Sicily di Vincenzo Spinelli esposta a Los Angeles

“L’arte è cibo per l’anima, e per me che la faccio, la creazione artistica è nutrimento”. Per Vincenzo Spinelli, artista e creativo, non dare sfogo alla propria passione equivale a non mangiare. Nel suo mondo, ogni atto creativo è un boccone di vita.

Vincenzo Spinelli nasce a Palermo nel 1975 e passa la prima metà della sua vita tra la Calabria e la Sicilia. Le regioni meridionali sono ricche di storia, di cultura e di miti, e sono proprio questi a colmare di ispirazione il giovane artista, i cui genitori dicono spesso – scherzando, ma neanche tanto – che è nato con la matita in mano.

Durante i suoi anni di formazione, le poesie di Mario Guerra alimentano la sua anima con le parole, aprendo finestre sulla bellezza e sulla profondità delle emozioni umane; le versatili pennellate dei pittori Giovanni Chiarella e Pietro De Santis, invece, aggiungono un altro strato alla sua crescita professionale, introducendolo alle magie dei colori e delle forme.

Nel corso della sua carriera artistica, Vincenzo ha perfezionato tre diverse tecniche attraverso le quali esprime la sua peculiare visione sul mondo: la pittura, in acrilico o ad olio; il disegno grafico e digitale, attraverso cui realizza vere e proprie opere di design; e il collage digitale, una tecnica che strizza l’occhio alla Pop Art degli anni 50, di cui Andy Warhol rappresenta la sua principale fonte di ispirazione.

Una delle sue opere più recenti è realizzata proprio mediante questa tecnica. Dal titolo LOVE UNIVERSE, questo straordinario pezzo è un vero e proprio trattato sull’amore. Nato da una lunga riflessione dell’artista sul tema più discusso nella storia dell’uomo, con questa opera vengono messe insieme diverse sfaccettature che in vari tempi hanno animato il dibattito popolare. Ciò che ne viene fuori è la consapevolezza che la nostra visione dell’amore è il frutto del tempo che viviamo, e che non possiamo che raccontarlo attraverso gli occhi del presente.

Nonostante viva a Milano già da diversi anni, dove lavora come tecnico di produzione di protesi acustiche, Vincenzo non ha mai smesso di raccontare attraverso la sua creatività la terra da cui proviene. L’obiettivo di molte delle sue opere è quello di reinterpretare in chiave moderna antichi miti e leggende, così da poterli raccontare sotto una veste nuova e autentica. Nasce così una delle sue opere più rappresentative: le Teste di Moro “Re e Regina del Mare”.

È proprio questa l’opera che accompagnerà l’artista nella sua partecipazione al Nexxt Expo, la Fiera del Made in Italy in programma dal 19 al 22 ottobre a Los Angeles.

L’opera scelta rappresenta uno dei cardini della cultura popolare siciliana, e lo fa attraverso lo stile riconoscibile dell’autore, che ha impreziosito per l’occasione i suoi quadri con le onde del mare, uno degli elementi più rappresentativi dell’isola. L’esposizione sarà presso il Sicily Show organizzato in occasione dell’evento da IoComproSiciliano.

Tra i tanti obiettivi che Vincenzo persegue grazie alla sua partecipazione, il più ambizioso è senza dubbio quello di diventare a tutti gli effetti un rappresentante della Sicilia nel mondo. Consapevole del fascino che la cultura insulare suscita oltreoceano, l’artista ha già potuto raccogliere un’importantissima soddisfazione: Re e Regina del Mare entrerà a far parte del nuovo catalogo dell’arte Mondadori, il tomo che raccoglie i più quotati artisti contemporanei.

Al contempo, la visione artistica del creativo è già stata abbracciata da un’importante galleria d’arte milanese, la PassepARTout Unconventional Gallery, che fornisce degli spazi all’interno delle strutture della catena UNAHOTELS.

Con una carriera in ascesa e una visione sul mondo in costante divenire, quello di Vincenzo Spinelli è a tutti gli effetti un racconto che non mancherà di offrire numerosi colpi di scena. Una storia tutta Made in Sicily che ci incanta, raccontandoci ancora una volta che nonostante la vita possa portarci lontano dalla nostra vocazione – per dirlo con le parole di Vincenzo – “alla fine, l’arte e la passione vincono sempre”.

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