Dall’incontro tra passione e tradizione prende vita Vescera. Una storia che sa di pane, di pasta e d’eccellenza. Un’impresa familiare centenaria. Procediamo per ordine.
Il primo panificio di famiglia nasce nel 1890, ma è a metà degli anni ‘80 che l’attività attraversa una cruciale trasformazione. Franco Vescera, viestano di nascita ma siciliano per vocazione, è un archeologo con un’anima creativa. Guidato da una profonda connessione con il territorio e la sua storia millenaria, Vescera scommette sui grani antichi, un prodotto che a quel tempo era ancora poco conosciuto.
Inserire questi preziosi ingredienti nella produzione del pane è un’impresa visionaria che fa di lui un vero e proprio pioniere nel settore. Grazie al supporto della Stazione Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone – e alla sua infaticabile determinazione – nel 2000 raggiunge l’obiettivo. Sono necessari circa dieci anni di studio e tentativi.
I grani antichi non solo conferiscono ai prodotti un gusto autentico e inconfondibile, ma sono anche una testimonianza del passato, una tradizione che si arricchisce con l’innovazione.
Negli ultimi due anni l’azienda ha ampliato la sua offerta investendo in un pastificio a Corleone. Al momento sono in produzione due linee: la Pasta di Corleone, un brand di grano duro. E la linea Vescera, dedicata ai grani monovarietali, in particolare Russello, Tumminia e Perciasacchi.
È una scelta d’amore con l’obiettivo di arricchire il territorio e spingere l’impresa oltre i confini nazionali. Proprio grazie a questa nuova offerta, l’azienda siciliana punta a raggiungere il mercato estero. Buone risposte arrivano dagli Stati Uniti.
Se Franco Vescera è l’anima creativa dell’azienda, sua moglie, Marinella Parisi, rappresenta il cuore pulsante della produzione. Il panificio di Carlentini riesce a sfornare 900kg di pane al giorno. Con una passione incommensurabile per la panificazione, Parisi vi ha dedicato la sua vita, rendendo la propria ricetta riconosciuta ed apprezzata.
È proprio la combinazione di talenti differenti, l’intraprendenza di Franco e la maestria di Marinella, ad aver permesso all’azienda di prosperare e distinguersi nel mercato.
Un’attenzione che va ben oltre il tornaconto economico. L’impegno di Vescera si riflette anche nell’attenzione al proprio impatto ambientale. Un esempio tangibile di questa filosofia è il packaging ecocompatibile realizzato per la pasta. Ogni confezione è studiata per rendere immediata la separazione tra plastica e cartone, semplificando così il processo di riciclaggio dei materiali.
L’azienda è oggi guidata dalla quinta generazione. Con il suo focus e l’impegno per la qualità, nel 2015 si è guadagnata l’onore di essere in EXPO come ambasciatrice dei grani antichi. Sono poi tantissime le iniziative in cui non perde occasione di comunicare i propri valori, attraverso incontri nelle scuole e show cooking.
Che siano appassionati di storia, amanti della buona cucina o sostenitori dell’artigianato, questa realtà produttiva sa di certo come coinvolgere i propri interlocutori. Una storia centenaria e il gusto autentico dei prodotti fanno facilmente breccia nel cuore dei consumatori attenti.
La pasta e il pane, poi, sono parte fondamentale della nostra alimentazione quotidiana. Sarebbe davvero un’ingenuità non prestargli la dovuta attenzione.
