Val Paradiso, non solo olio

I fratelli Carlino proprietari dell’azienda agricola Val Paradiso di Naro hanno dato vita al progetto Diodoros per il recupero e la salvaguardia dell'immenso patrimonio artistico, culturale, biologico ed enogastronomico del Parco della Valle dei Templi di Agrigento

Esiste un posto nel cuore della Sicilia che racconta del mandorlo in fiore, di vitigni rigogliosi di grappoli d’uva color dell’oro, di silenziosi e secolari ulivi saraceni contorti dal tempo ma dalle armoniche forme barocche, maestosi spettatori e protagonisti del patrimonio mediterraneo, padri di  Sua maestà l’olio extravergine d’oliva.

Valle Paradiso, un nome che rimanda al cielo e alla Divina Commedia, una contrada immersa nella vallata agrigentina, di una delle più affascinanti città barocche, Naro. la “Fulgentissima” di Federico II° di Svevia, luogo di incontro della cultura araba-normanna che ha dato vita ad opere artistiche e architettoniche di altissimo pregio.

Ed è in questo posto del mondo baciato quasi tutto l’anno dal sole, colorato di verde dai fertili terreni che guardano l’azzurro del Mediterraneo, che nel 1980 è nata l’azienda agricola “Val Paradiso” della famiglia Carlino, un patrimonio  agricolo culturale inestimabile, un sapere che modella e custodisce questi straordinari paesaggi che si tramandano di generazione in generazione, una passione quella della famiglia Carlino che con la loro azienda hanno dato vita all’Accademia Val Paradiso, un progetto interessante per sperimentare, conoscere, promuovere, narrare – per raccontare una Sicilia diversa – come spiegato da  Massimo Carlino, proprietario dell’azienda che gestisce insieme ai suoi fratelli. Amanti dell’arte e della cultura, i fratelli Carlino riscoprono e valorizzano il territorio, sono un’officina di idee e sono partner di Diodoros, uno dei progetti più significativi di recupero e salvaguardia dell’immenso patrimonio artistico, culturale, biologico ed enogastronomico del Parco della Valle dei Templi di Agrigento che per dare nuova linfa alla terra e  ai secolari alberi di ulivi saraceni, simbolo della cultura isolana e fulcro dell’economia siciliana, ha selezionato le aziende agricole che oggi coltivano una terra Patrimonio dell’Umanità.

 

Siete davvero un’officina di idee, da qualche anno il Parco Archeologico della Valle dei Templi ha affidato alla vostra Val Paradiso la cura la promozione e la commercializzazione dell’olio d’oliva, figlio dei secolari alberi saraceni che condividono  lo spazio con i maestosi Templi, e che di sicuro vi regalerà un sapore mitologico. Che significa per voi Diodoros?

Ci piace pensare che siamo ambasciatori dell’arte e della cultura attraverso una bottiglia di olio. Il progetto Diodoros, che rende omaggio a Diodoro Siculo, autore della Bibliotheca Historica, nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del Parco della Valle dei Templi in un modo nuovo e unico, un progetto che ha permesso di utilizzare terreni incolti del grande Parco archeologico che oggi restituiscono olio, miele, capperi, pistacchi e tante altre varietà della frutticoltura tradizionale. Un progetto che sotto il marchio Diodoros, vuole essere un’esperienza immersiva, culturale ed enogastronomica che amplia  la conoscenza del territorio attraverso i sapori della nostra Sicilia prodotti dalle aziende con il marchio della Valle dei Templi. Un’idea del Parco archeologico per i turisti, per i visitatori che avranno l’opportunità di scoprire il sito archeologico da un punto di vista differente, attraverso un percorso che porta a Casa Barbadoro, una casa rurale immersa a valle della cinta muraria greca, un incubatore di cultura dove si studia, si preparano, si degustano i prodotti Diodoros, eccellenze culturali e gastronomiche del nostro territorio.

Per un olio pregiato e mitologico, avete lavorato tanto anche sull’imbottigliamento, che sicuramente ha qualcosa da raccontare.

 

L’olio della Valle dei Templi ha cambiato veste, adesso è contenuto in una preziosa anfora di ceramica a tiratura limitata. L’anfora Diodoros, realizzata artigianalmente  che ricorda in chiave moderna la produzione delle ceramiche rosse Attiche. Abbiamo lavorato in sinergia con il designer Antonio Giacontieri dello studio Atelier 790, che ha progettato la nuova bottiglia rispettando le antiche tecniche di lavorazione delle ceramiche.  Un packaging nuovo e prestigioso che contiene Sua maestà l’olio extravergine d’oliva nato da alberi di ulivi che da secoli guardano  e sono parte integrante di un contesto di grande bellezza paesaggistica e archeologica, una bottiglia prestigiosa per le sue forme e colori che ha già il suo primo cliente a New York.

 

L’azienda ha sede in Paradiso, inoltre lavorate immersi nel fascino millenario dove l’opulenza della Magna Grecia rivive in una valle che racconta attraverso la magnificenza dei suoi templi dorici un periodo ellenico che sembra cristallizzato nel tempo. Non succede tutti i giorni di avere il privilegio di coltivare e curare la produzione agricola sotto il Tempio della Concordia, l’emblema della Sicilia antica, poco distante da quello di Zeus con le sue imponenti fondamenta. Avrà un significato.

Il significato si racchiude nella semplicità delle parole di un mio collaboratore che alla vista del Tempio di Ercole, mentre con le sue sapienti mani lavorava la terra, si è fermato e ammirandolo con  incanto – Non ci si abitua mai alla bellezza eterna – ha detto. Parole elementari che esprimono tutta l’emozione di avere il privilegio di vivere la magia e di essere ambasciatori, attraverso Diodoros, della storia raccontata dall’arte e dai sapori che adornano ogni angolo di questo meraviglioso Parco e della sua tradizione che sussurra a chiunque sia pronto ad ascoltare.

 

Val Paradiso produce da sempre nell’assoluto rispetto dell’ambiente, bio per natura, vulcano di idee per la promozione e la valorizzazione della nostra terra. Come nasce l’azienda in questo luogo degno di chiamarsi Paradiso?

 

L’attività nasce dalla passione di mio padre per la terra e gli alberi di ulivi,  innamorato della natura e dei suoi intensi profumi, nel 1980 decise di investire sui terreni e così aprì l’azienda nel cuore della Sicilia, in questa splendida contrada che ha dato il nome alla nostra azienda.  Inizialmente erano terre di nobili vigneti, successivamente, nel 1994, le abbiamo convertite in tipici uliveti. L’azienda è gestita da noi, siamo quattro fratelli con l’amore per la campagna e la passione per la terra che ha una storia millenaria, attraverso i nostri 40 mila alberi di ulivo e la produzione del nostro olio, raccontiamo la bellezza del  territorio e ne trasmettiamo il suo sapere.  Il nostro è un olio extravergine di oliva biologico certificato che rispetta il ciclo dell’ambiente e assicura l’assenza di sostanze chimiche. E’ un olio frutto di un anno di cure, profumato, genuino con un sapore deciso e intenso. Noi non viviamo l’olio come una professione, per noi è una filosofia.

 

Dal sole e dal vento ricavate tutta l’energia necessaria per alimentare il vostro frantoio, che produce un olio genuino di alta qualità.

 

Si, Val Paradiso è proprietaria di un modernissimo frantoio che si snoda in quasi 1800 metri coperti, uno spazio utile anche perché disponiamo un olivaio, della cantina per l’olio, del laboratorio chimico e della sala di imbottigliamento e assaggio. Il nostro frantoio rispetta l’ambiente e la natura ed è alimentato da energie pulite e rinnovabili. La molitura avviene subito dopo la raccolta e l’estrazione è a freddo per garantirne la  genuinità e qualità.

 

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