Al Vinitaly il Nero d’Avola diventa arte e la Sicilia dà spettacolo

Ecco come al Vinitaly 2023 un artista marsalese, di fama internazionale, usa il Nero d’Avola per dare vita ad un sogno: l’arte nel vino diventa vino nell’arte.

Fabio sin da bambino sa cosa vuole, niente calcio e niente play ma carta, matita, colori, tele e pennelli. Fabio è oggi un artista a tutto tondo, un artista di fama internazionale.

 

Cosa Fabio al Vinitaly?

Non è la sua prima volta a Verona, già presente con il gruppo musicale “Il Volo” con l’omaggio a Charlie Chaplin. A Palermo noto per avere partecipato con il comico siciliano Roberto Lipari al ricordo di Padre Pino Puglisi. A Miami insieme a Dolce & Gabbana durante l’evento “Art Basel” (per citarne solamente alcuni). Partecipa anche a numerosi programmi televisivi quali Tocca a te, Italia’s got talent, I soliti Ignoti e Got Talent Spagna.

Fabio lavora negli Stati Uniti.  Le sue origini, la sua bravura e il suo lavoro spesso lo riportano in Italia, ed è proprio qui che Cantine Petrosino e Fabio sorprendono innumerevoli wine lovers al Vinitaly.

 

Vinitaly, la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino, accoglie ogni anno più di 4000 aziende espositrici, di cui 150 sono siciliane.

Ognuna di esse adotta il proprio metodo per comunicare e per arrivare nel cuore e nel palato delle persone.

Cantine Petrosino lo ha fatto con Fabio Ingrassia, il giovane e talentuoso artista siciliano che ormai gira il mondo. Insieme hanno dato vito ad un modo innovativo per raccontare una storia, un mestiere, un territorio.

Ecco cosa accade all’interno dello stand espositivo dell’azienda: Fabio realizza un’opera d’arte, a sorprendere sarà la materia prima di cui egli si serve, nessun colore ad olio, solamente Vino.

 

A divenire protagonista di questo magico racconto il Nero d’Avola della Cantina, color rosso rubino con riflessi violacei.

L’artista mette in scena tre momenti con la realizzazione di due dipinti su due tele differenti e in due momenti diversi della giornata, giusto per mantenere viva la curiosità negli occhi di chi osserva e, nel frattempo, degusta!

Due calici che raccontano tutto il lavoro che precede il prodotto finale: dalle fasi di lavorazione del terreno, all’installazione del vigneto, la raccolta dell’uva, il processo di vinificazione fino ad arrivare all’imbottigliamento.

La passione e l’amore che sprigionano all’esame olfattivo di un vino, mescolando frutti, fiori e profumi vari.

Quando penso al “connubio perfetto” tra arte, cultura e territorio, penso a quello che è accaduto qualche giorno fa al Vinitaly tra Cantine Petrosino e Fabio Ingrassia.

Il vino è arte, il vino è cultura, il vino è storia e la Sicilia se ne fa portatrice.

Un grazie a Fabio Ingrassia ed a Cantine Petrosino per l’emozione che hanno saputo regalare a questo Vinitaly 2023.

 
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